Prima del suo viaggio a Venezia (dal 16 agosto al 14 settembre 1728), Montesquieu rese famose le sue "Lettere persiane", seguite vent'anni dopo dalla sua opera maggiore "Sullo spirito delle leggi" (1748), uno scritto che ebbe un'influenza decisiva sulle formulazioni della Costituzione americana.4

Le questioni politiche, economiche e sociali sono in primo piano nelle riflessioni del filosofo illuminista Montesquieu su Venezia. Perché il sistema statale veneziano è così debole? Quali forze sono al lavoro che stanno minando il sistema?

Su questioni economiche, le forme sociali della nobiltà, l'ecologia della laguna, le invenzioni, l'influenza della chiesa, la prostituzione.

Montesquieu aveva interlocutori stimolanti nel conte Claude Alexandre de Bonneval e il "banchiere" John Law.

Le bellezze della città lagunare avevano su di lui un effetto più periferico, ma: "Non c'è niente di più bello che guardare Venezia dal campanile di San Marco: si vede la pianta del Lido e tutte le isole della laguna".