Ricevimento
Successo del ricevimento di Capodanno della VDIG il 15 gennaio 2023
Di necessità virtù: è noto che la pandemia provocata da 'Corona' ha avuto per lungo tempo come conseguenza l´impossibilità di incontrarsi di persona; nel 2021 la VDIG aveva pertanto organizzato per la prima volta il ricevimento di Capodanno online. Il successo dell´iniziativa è stato tale che, benchè le restrizioni non siano più in vigore, la VDIG ha deciso di invitare anche quest´anno i suoi membri, amici e partner dello scambio culturale italo-tedesco al ricevimento digitale di Capodanno. Questo formato offre infatti un´ottima opportunità di riunire molti partecipanti provenienti da vicino e da lontano per uno scambio immediato e per ottenere nuovi impulsi a incrementare la cooperazione bilaterale.
Circa 50 partecipanti provenienti dalla Germania e dall'Italia hanno pertanto partecipato al ricevimento del 15 gennaio 2023, durante il quale l'attenzione si è concentrata su reciproche informazioni, scambi e incontri con i rappresentanti di numerose associazioni italo-tedesche aderenti alla VDIG, di associazioni italiane consorelle, del Consiglio Direttivo della VDIG, dell'ufficio VIAVAI e di altri partner italiani.
Nel suo discorso introduttivo, la Presidente della VDIG Rita Marcon ha sottolineato quanto i cambiamenti nella società necessitino di grande apertura per mantenere vivo l'impegno con cui viene svolto il lavoro di volontariato nell´ambito della vita culturale italo-tedesca:
"Alla luce dei continui cambiamenti che avvengono nel mondo, dobbiamo sviluppare nuove idee, pensare in modo più globale e, soprattutto, cercare insieme nuove strade per la cooperazione italo-tedesca ed europea. Il direttivo della VDIG lavora in questa direzione e offre progetti a livello nazionale [...]".
Riguardo alle iniziative della VDIG per il 2023, come p. es. la Maratona di Lettura o il 70° anniversario della VDIG, Rita Marcon ha anche sottolineato quanto sia importante che si sviluppino nuovi formati come p. es. il "Novità d'Italia", nato su iniziativa della VDIG Regione Nord.
"Dobbiamo renderci conto che la sopravvivenza di ogni singola associazione dipende dalla misura in cui ci rinnoviamo. [...] Più siamo uniti - soprattutto in questi tempi così difficili - e pensiamo e agiamo insieme, più saremo 'visibili' per il mondo esterno e pertanto in grado di modellare il nostro lavoro in modo costruttivo. Questo processo naturalmente non avrà luogo da un giorno all´altro, ma la VDIG offre un 'forum' per il lavoro in comune basato su (più) intense relazioni per raggiungere questo obiettivo".
Durante il ricevimento l'attenzione è stata rivolta soprattutto ai dieci ospiti, molto diversi tra loro, provenienti dall'Italia e dalla Germania, i quali hanno presentato il loro lavoro, i loro progetti e il loro rapporto con la VDIG: una buona fonte di ispirazione per tutti i partecipanti e un'opportunità di networking!
In seguito, i partecipanti si sono incontrati in tre 'fori' separati per uno scambio che ha suscitato in tutti il desiderio di intensificare gli scambi e di proseguire sulla strada intrapresa.
L'evento è stato caratterizzato dalla diversità delle personalità e degli argomenti affrontati. La rete di collegamenti è stata molto ampia: da La Spezia a Lubecca – e tutti hanno tratto profitto da questa informativa matinée con ospiti e contributi interessanti. I partecipanti ne sono rimasti entusiasti e i numerosi feedback positivi hanno dimostrato che l´evento è stato una buona motivazione per il loro lavoro futuro.
Il bilancio fatto da Rita Marcon è complessivamente positivo:
"Anche quest'anno abbiamo voluto offrire ai nostri soci suggerimenti per il loro programma e informazioni interessanti. Con la varietà dei loro contributi i nostri ospiti hanno reso l´evento piacevole e interessante. Un inizio di successo, insomma, per il 2023: un anno promettente per la VDIG".
