Capitale italiana della cultura
Pesaro 2024: „La natura della cultura“ – „Das Wesen der Kultur“
Grandi ospiti internazionali, anteprime mondiali e nazionali, centinaia di eventi nei 50 Comuni della provincia; musica, arte, tecnologia e sostenibilità, nel segno della Pace. Ecco l’anno straordinario della Capitale italiana della cultura.
Pesaro 2024 presenta il programma della Capitale italiana della cultura, fatto di prime nazionali e mondiali, prestigiosi artisti internazionali, musicisti, giornalisti, politici, personaggi come la senatrice Liliana Segre e Ingrid Betancourt. E poi le grandi manifestazioni e festival del 2024, come il “Buon Compleanno Rossini”, il 29 febbraio, giornata di festa diffusa in onore del genio pesarese, in cui verrà inaugurato uno dei contenitori simbolo della Capitale: l’Auditorium Scavolini. Poi KUM!, il festival diretto da Massimo Recalcati che sbarcherà a Pesaro; WeNature, CaterRaduno, Mostra Internazionale del Nuovo Cinema. Ancora, la 45esima edizione del Rossini Opera Festival, dal 7 al 23 agosto. E oltre mille eventi di qualità, per un’esperienza unica che accenderà i riflettori sulle eccellenze e sulle bellezze di tutto il territorio.
“Il 2024 vedrà Pesaro protagonista in Italia e nel Mondo come Capitale italiana della cultura - commentano il sindaco di Pesaro Matteo Ricci e il vicesindaco assessore alla Bellezza Daniele Vimini -. Un’opportunità storica, che abbiamo deciso di giocarci al meglio, con un programma che accende i riflettori sulle unicità culturali, ambientali, imprenditoriali, enogastronomiche della nostra bellissima provincia. Pesaro 2024 è un progetto che abbraccia le due grandi sfide epocali che stiamo vivendo: quella ambientale e quella culturale. È il racconto di un territorio che ha deciso di giocarsi questa come una “città orchestra”, dove ciascuno suona il proprio strumento per comporre insieme una melodia di rinascita”. Perché Pesaro 2024 è la provincia nella sua interezza, “che esalta le caratteristiche locali per farle diventare nazionali. Lo faremo con il macro-progetto, ‘50X50 Capitali al quadrato’, con i cinquanta Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino, a turno, Capitale per una settimana”. Filo conduttore di Pesaro 2024 è la Pace, “Abbiamo dedicato la nostra vittoria alla popolazione ucraina, oggi il nostro pensiero si estende al Medio Oriente e a tutte le persone che stanno soffrendo a causa dei conflitti”.
Simbolo di Pesaro 2024 sarà anche la Biosfera: “Il nostro ‘albero della vita’ – spiegano Ricci e Vimini - un'installazione scultoreo-digitale di 4 metri di diametro e milioni di Led che coniuga arte e scienza, patrimonio culturale e ricerche tecnologiche, natura e cultura”, progetto supportato da CTE Square, Casa delle Tecnologie Emergenti di Pesaro.
Il direttore artistico di Pesaro 2024 Agostino Riitano ha aggiunto: "Il programma culturale - 329 eventi in 366 giorni di programmazione con circa 150 artisti - ospita linguaggi ed estetiche differenti e complementari: ‘Kagami’ di Riūichi Sakamoto e Tin Drum (prima nazionale), opera d’arte di realtà mista mai sperimentata prima; Marina Abramović con la performance ‘The Life’ (prima nazionale) incontro intimo e digitale con l’artista; ‘Ritornano le lucciole: Spark’ di Studio Roosegaarde (prima nazionale) performance poetica in cui migliaia di lucciole biodegradabili richiamano ai temi ecologici globali; ‘Twin Color’ di Murcof e Simon Geilfus (prima mondiale) che esplora ambienti ultrarealistici e naturali nella Sonosfera®, anfiteatro tecnologico unico al mondo per l'ascolto profondo di ecosistemi e musica; ‘Rimini Protokoll_Remote Pesaro’ di Rimini Protokoll, per guardare la città con occhi nuovi”.