Fin dal momento della fondazione della nostra associazione, avvenuta nel 1975, ci siamo prefissi di dedicarci all'“idea europea“ e di dare il nostro contributo alla distensione dei rapporti internazionali. La tolleranza e la gioia di incontrare altre persone, soprattutto italiane, sono state da sempre al centro del nostro lavoro. Agli inizi ci siamo scontrati con molti pregiudizi e riserve reciproche: da una parte c’era chi riteneva che i rapporti con gli italiani si esaurissero andando in un ristorante italiano („Andiamo alla pizzeria qui accanto!"), dall’altra c’era chi non sapeva nemmeno dove fosse la Foresta Nera e se essa avesse una propria cultura. Queste sono state inizialmente le reazioni a molte delle nostre attività e dei nostri inviti.

Ma nel 1982 trovammo a Savona persone in grado di condividere i nostri ideali. Il sindaco Umberto Scardaoni e l'amico Giovanni Musso, presidente dell'ACIT Savona (ora ICIT Savona), organizzarono con noi decine di viaggi per scolaresche e adulti, mostre, fiere, feste di circolo ecc. Queste innumerevoli attività sono culminate nel gemellaggio ufficiale VS-SV nel 1988. Insieme a Giovanni Musso siamo riusciti anche a mettere in contatto diverse città e comuni delle nostre regioni e ad avviare alcuni programmi di gemellaggio tra varie città. La naturale conseguenza di queste attività è stata l’organizzazione di tre incontri a livello nazionale fra città gemellate italo-tedesche, nel 1994 e nel 1997 a Savona (SV) e nel 1999 a Villingen-Schwenningen (VS), ai quali ogni volta hanno partecipato circa 100 persone.provenienti da una cinquantina di città sia italiane che tedesche.

Nel nostro "periodo d'oro" - gli anni cioè in cui si stava costruendo il partenariato con Savona - avevamo quasi 150 membri. Eravamo quindi in grado di offrire ciò che tutte le DIG offrivano ai loro soci: corsi di lingua, eventi sociali, proiezioni di diapositive, spettacoli teatrali e concerti con ospiti, escursioni e viaggi. Particolare entusiasmo suscitava la nostra partecipazione ai festival europei organizzati dalla città di Villingen-Schwenningen, quasi sempre con ospiti e musicisti savonesi.

Ma col tempo, purtroppo, l’interesse per l‘“idea-Europa“ è andato sempre più diminuendo. L'apertura delle frontiere, la moneta unica, la conoscenza dell'Italia attraverso l‘Internet sono tutti fattori che giocano un ruolo negativo. A questo va ad aggiungersi lo sviluppo demografico che rende difficile suscitare entusiasmo (soprattutto) nei giovani di oggi. Ma benchè la situazione politica globale, accompagnata da guerre e conflitti, sia difficile, noi siamo tuttora convinti che valga la pena di lottare per la tolleranza e la riconciliazione fra i popoli: è per questo che restiamo "a bordo" e continuiamo a "lavorare per l'Europa!"

www.dig-vs.de

Gunter Steidinger

Foto: 1) Gemellaggio Villingen-Schwenningen - Savona 1988, 2) Settimana di Savona 1983, 3) Settimana di Villingen-Schwenningen a Savona (tutte le foto: DIG Villingen-Schwenningen)