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Da Prato a Bonn, Giulia Trotta: una nuova tirocinante affianca la VDIG nelle relazioni italo-tedesche
Nei mesi di febbraio e marzo una nuova tirocinante supporterà il team della VDIG. Si tratta di Giulia Trotta, studentessa originaria di Prato del curriculum bilaterale Deutsch-Italienische Studien presso l'università di Firenze che attualmente si trova a Bonn in Germania per svolgere il suo terzo anno universitario.
Da queste prime affermazioni risulta già ben chiaro quanto forte sia il suo legame con la Germania, legame che, come spiega, si è ormai instaurato tanti anni fa quando frequentava ancora la scuola media dove, spronata dalla madre che aveva già avuto esperienze col tedesco, ha iniziato a studiare questa nuova lingua. Durante questo periodo scolastico ha avuto anche la possibilità di recarsi per la prima volta a Wangen im Allgäu, la cittadina tedesca del Land del Baden-Württemberg gemellata con Prato.
A permetterle di rafforzare sempre di più il suo rapporto con il tedesco e la Germania ha contribuito senza dubbio l’Istituto Culturale Tedesco SI-PO di Prato che nel corso degli anni si è dimostrato un importante punto di riferimento per gli interessati alla lingua e alla cultura tedesca, coinvolgendo sia bambini e ragazzi che adulti. Grazie alla SI-PO ha avuto l’occasione di collaborare e prendere parte a numerosi progetti e iniziative portate avanti dall’associazione in collaborazione prevalentemente con scuole, vari enti e associazioni ed altri istituti culturali tedeschi ed italiani. Fra questi ritiene importante menzionare la produzione di trasmissioni radiofoniche per la radio di lingua tedesca Deutsch-Radio, un progetto con il quale gli studenti che studiano il tedesco possono mettere in pratica le loro conoscenze linguistiche acquisite a scuola divertendosi, dando vita a una trasmissione radio di un’ora interamente dedicata alla musica tedesca.
Cruciali non solo nella sua formazione professionale ma anche nella sua crescita personale sono state anche le attività di tirocinio svolte a Wangen im Allgäu, dove ha lavorato presso un negozio di prodotti eco-solidali, contribuito alla realizzazione di spettacoli teatrali per bambini, all’allestimento di una mostra d’arte contemporanea durante una fiera regionale della città, etc.
Per quanto riguarda la sua scelta di studiare il tedesco afferma: “molto spesso mi viene chiesto perché io abbia deciso di studiare il tedesco e perché trascorra così tanto tempo in Germania ma, nonostante le numerose incomprensioni, la mia risposta nel corso degli anni non è mai cambiata. Credo che in primo luogo sia riuscita a non farmi condizionare da quelli che sono i luoghi comuni, i pregiudizi legati al tedesco che viene descritta da molti come una lingua poco musicale e troppo complessa. Certo, come ogni lingua necessità tantissime ore di studio e di dedizione ma nel tedesco ho trovato una lingua estremamente logica e precisa, tratti che si rispecchiano anche nella mia stessa personalità.” Fra gli altri motivi, ricorda come il tedesco e la Germania per lei siano sinonimo di un'estrema ricchezza culturale e artistica sotto tutti i punti di vista, e per ultimo ma non per importanza, scegliere il tedesco è stato quindi un investimento per il suo futuro lavorativo. Infatti, è risaputo che il tedesco sia una delle lingue più parlate a livello europeo, un veicolo quindi di scambi commerciali, turistici economici.
Per questo, per il suo tirocinio in ambito universitario cercava qualcosa che potesse permetterle di conoscere più accuratamente quali sono le istituzioni e le associazioni protagoniste che da anni si occupano di portare avanti e intensificare i rapporti fra Italia e Germania e i diversi contesti in cui queste agiscono per promuovere le due lingue e culture nei due paesi. Grazie all’Associazione SI-PO spiega come sia venuta a conoscenza dell’esistenza della VDIG, la cui presidente Rita Marcon-Grothausmann, si è dimostrata fin da subito disponibile ad accogliere una nuova giovane entusiasta nel team di lavoro della Federazione. Durante il tirocinio Giulia Trotta contribuirà principalmente alla realizzazione della seconda Cronaca, nella quale, in occasione del 70esimo anniversario, viene illustrato quale è stato il lavoro svolto delle associazioni italo-tedesche negli ultimi 10 anni. Avrà modo anche di osservare più da vicino in che modo la VDIG è determinata ad impegnarsi per diffondere in modo consapevole la lingua italiana in Germania attraverso il progetto oli – omaggio alla lingua italiana/Wir lieben italienisch – sicura che questa esperienza le permetterà di entrare in contatto e conoscere più nel dettaglio una realtà così variegata come quella italo-tedesca.