Quest'anno, per la prima volta, un'isola può vantarsi del titolo di "Capitale Italiana della Cultura": la colorata isola di Procida, che si è affermata in finale 'battendo' le altre nove città italiane che si erano candidate.

Situata, come le vicine isole di Capri ed Ischia, nel Golfo di Napoli, Procida viene considerata una punta di diamante tra le regioni meno conosciute d'Italia. L'isola, che ha una superficie di soli 4,1 chilometri quadrati ed una popolazione di poco meno di 10.000 abitanti, può essere raggiunta da Napoli in poco meno di un'ora ed offre ai suoi ospiti villaggi pittoreschi e insenature da sogno. Grazie alla sua origine vulcanica, ha inoltre una rigogliosa vegetazione: è infatti ricca di cactus, fichi e agrumi . Con le sue casette colorate e le spiagge idilliache, Procida rappresenta da tempo un ambito set cinematografico. Film come "Il postino" con Massimo Troisi o "Il talento di Mr. Ripley“ sono stati girati sull´isola.

Con il motto "La cultura non isola" il 09.04.2022, ha avuto luogo l'apertura ufficiale dell'anno della Capitale della Cultura. In questo ambito sono programmati 44 progetti culturali con più di 150 eventi; 350 artisti provenienti da 45 diversi Paesi allestiranno in otto sedi un programma molto vario che si svolgerà nel giro di 330 giorni.

Le mostre, le proiezioni di film, gli spettacoli e i progetti culturali si atterranno a cinque fili conduttori:

Procida inventa
Procida ispira
Procida abbraccia
Procida impara
Procida si rinnova.

I punti salienti del programma saranno la "Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo" e la serie di eventi "Oper(A)mare" con la rappresentazione di due opere alle quali parteciperà il Coro della Fondazione Teatro San Carlo; sarà possibile assistere agli spettacoli anche da un´imbarcazione o da uno dei balconi affacciati sulla Marina di Corricella.

Altri appuntamenti in programma sono "ArteCinema" con documentari su Banksy, Picasso, Marina Abramovich e Renzo Piano, e "MarEtica", un evento ideato dallo scrittore italiano Alessandro Baricco, che intreccia letteratura, temi marittimi e la tradizione nautica dell'isola. Non mancheranno discussioni a sfondo socio-politico che affronteranno argomenti quali p. es. l'inclusione sociale. Alcune manifestazioni avranno luogo in sedi ricche di storia, come il Palazzo d'Avalos, che fino al 1988 è stato il carcere di Procida.

Con il titolo di Capitale della Cultura, Procida desidera naturalmente attirare maggiore attenzione sulle sue molteplici caratteristiche e i diversi aspetti che ha da offrire , ma allo stesso tempo ci tiene a restare un simbolo di turismo consapevole e non di massa, il cui focus è rappresentato sia dalla sostenibilità che dal rispetto dell'ambiente e delle esigenze dei suoi residenti .

Informatiozioni: www.procida2022.com

ENIT, Commune di Procida