Come punto di partenza e inizio della propria offensiva, la VDIG ha lanciato un sondaggio tra le società affiliate. Pur non trattandosi di un sondaggio che possa essere definito tale da un punto di vista scientifico, l'obiettivo è duplice: raccogliere l‘opinione degli affiliati a riguardo e cominciare a tracciare un quadro della situazione attuale della presenza della lingua italiana nei programmi e nelle attività dei propri eventi al fine di rafforzare in maniera sistematica la presenza della lingua italiana al proprio interno.

Quasi il 70% delle 34 società affiliate alla VDIG ha partecipato al sondaggio. 27 di esse offrono corsi di lingua o eventi in italiano, cioè quasi l'80%. Corsi specifici per bambini sono organizzati da due società (6%), corsi di conversazione da 12 società (35%). I corsi di lingua ai vari livelli A1-C2 sono offerti da una media di sette affiliate (20%), prevalentemente con un numero di partecipanti tra 5 e 10. La maggior parte delle società, cioè 28 (80%), organizza altri eventi in italiano nell'ambito del cinema o del teatro, così come conferenze, visite d'arte, viaggi in singole città o più estesi, letture. Il focus, in questo punto specifico, è quello dell'apprendimento della lingua attraverso eventi in italiano, meno sui corsi di lingua, che in molti luoghi sono offerti dai locali centri di formazione permanente degli adulti.